
Un nuovo studio sui linfomi dell’anziano prenderà il via a Reggio Emilia
Elderly Project, uno studio sui linfomi dell’anziano per individuare terapie e incidenza della patologia, verrà realizzato a Reggio Emilia, grazie al fondamentale finanziamento di 165.000 euro da parte di Unicredit e Fondazione Manodori.
Il progetto è il più rilevante tra quelli attualmente attivati in ambito geriatrico dalla Fil (Fondazione Italiana Linfomi), la cui attività sui linfomi dell’anziano è coordinata da Francesco Merli, direttore della struttura complessa di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova – IRCCS.
Il piano operativo si svilupperà nell’arco di tre anni. Si tratta di un ampio studio prospettico osservazionale con importante valenza epidemiologica per quanto riguarda la diagnosi, la prognosi e la terapia. La gestione della raccolta ed elaborazione dei dati sarà affidata al centro di Reggio Emilia.
Il progetto di ricerca è stato illustrato la scorsa settimana presso la sede della Fondazione Manodori da Francesco Merli, Gianni Borghi, presidente Fondazione Manodori, Luca Lorenzi, deputy regional manager UniCredit, Antonella Messori, direttore generale dell’Arcispedale Santa Maria Nuova e Maurizio Martelli, presidente nazionale Fil.
Merli ha voluto ringraziare Unicredit e la Fondazione per questo fondamentale contributo agli studi che coinvolgono pazienti in età avanzata con linfoma:
“Da tre anni copro l’incarico di coordinatore della Commissione Linfomi dell’Anziano della Fil. L’impegno mio e dei colleghi che partecipano costantemente ai lavori è volto alla promozione di progetti di ricerca sui linfomi negli anziani, considerando che questo target di pazienti è quello più interessato da tale patologia.
Il successo dello studio Elderly Project, uno dei circa 50 studi condotti dalla Fil in Italia, potrà proseguire anche grazie a questo contributo, che consentirà l’estensione della ricerca per arrivare a includere 1000 pazienti, in cura presso una sessantina di centri ospedalieri italiani“.