Report Ematologia

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2024: nuove fondamenta per nuovi obiettivi

Ogni percorso di crescita di un organismo complesso, come il reparto ospedaliero di un IRCCS (quindi dedicato sia all’assistenza che alla ricerca) non può essere scandito solo dal progressivo incremento numerico delle prestazioni erogate in termini di cura e di produzione scientifica. Periodicamente è necessario riposizionare le basi, per evitare che queste (organizzazione, personale e ambienti) risultino inadeguate alle nuove esigenze dovute al rapido evolversi della medicina, in particolare dell’ematologia dove i mutamenti terapeutici negli ultimi anni sono stati a dir poco tumultuosi.

Il 2024 per la nostra Ematologia è stato esattamente questo: predisporre nuove fondamenta in vista di rilevanti novità in ambito terapeutico che ci vedranno coinvolti in prima persona.
Nel 2025 infatti l’Ematologia inizierà la somministrazione delle Car-T commerciali come secondo centro autorizzato dalla Regione dopo Bologna, ma già nel 2024, nell’ambito delle terapie innovative, ha intrapreso l’erogazione di anticorpi bispecifici trattando ben 28 pazienti (13 mielomi, 12 linfomi e 3 leucemie linfoblastiche acute) e, sempre nel 2025, inizierà l’attività di trapianto allogenico da donatore non famigliare (da registro), consentendo di eliminare la migrazione extra- regionale (Ospedale S. Raffaele di Milano) legata a questa prestazione.

Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi di cura, è stato necessario predisporre fondamenta adeguate:

  • Ambienti: da metà Gennaio 2024 sono stati attivati quattro nuovi posti letto e ulteriori due da Marzo. Questo ha consentito di far salire il numero di letti destinati ai ricoveri da 16 a 22 e di dare vita ad una nuova sezione di 6 letti denominata appunto “Terapie innovative” (due stanze singole e due doppie) che si affianca alla Bassa Carica Microbica (6 letti in stanze singole) ed alla Degenza Ordinaria (10 posti letto in stanze doppie). I necessari lavori di ristrutturazione sono stati interamente sostenuti da GRADE. Il 1^ Marzo è avvenuta l’inaugurazione del nuovo reparto, ampliato, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini.
  • Personale: l’incremento del numero di posti letto ha richiesto di aumentare il personale infermieristico (8 unità) ed OSS (3 unità). Anche questo adeguamento del personale ha ricevuto un decisivo finanziamento da parte di GRADE (nella misura del 100% il primo anno e del 60% e 30% nei due anni successivi).
  • Organizzazione: nel Febbraio del 2024 è stata effettuata con successo la visita degli ispettori incaricati da Jacie che ha consentito di ottenere il riaccreditamento (Jacie-CNT) del Centro Trapianti con estensione dell’autorizzazione all’esecuzione dei trapianti da registro e alla somministrazione di terapie cellulari. Inoltre sono stati completati i percorsi di qualifica con due case farmaceutiche (Kite e Novartis) per poter somministrare le CAR-T commerciali.

Sul piano organizzativo è stato anche attivato un ambulatorio dedicato al follow up dei pazienti onco-ematologici per il quale è stato assunto un terzo medico specialista ambulatoriale specificatamente dedicato (dr.ssa Sara Medici). Questo consente di liberare risorse mediche che possano impiegare più tempo per i pazienti in terapia attiva e sui posti letto aggiuntivi.

Per quanto riguarda le iniziative congressuali va ricordato il Convegno “Promuovere salute ed equità: il valore degli approcci partecipativi tra drepanocitosi e dono del sangue” del 28 Settembre 2024, che ha consentito di far conoscere l’intensa attività di cura e di educazione sanitaria della popolazione sul tema delle emoglobinopatie svolta dal nostro Centro. Questa attività si è sviluppata grazie all’intraprendenza della dott.ssa Micol Quaresima, che ha costruito da zero una rete che integra diverse professionalità, non solo ospedaliere, in favore dei pazienti affetti da drepanocitosi, spesso provenienti da paesi africani.

Se guardiamo, invece, ai dati di attività che ci illustrano la quotidianità del lavoro svolto dall’Ematologia, accanto ai riscontri positivi come l’incremento del numero di ricoveri (+27%) conseguenza del numero aumentato di posti letto, dobbiamo però rilevare un significativo calo dei punti legati ai DRG. Tale calo è principalmente dovuto ad un numero di trapianti inferiore agli anni scorsi (da 40 nel 2023 a 26 nel 2024; -35%). Questa riduzione è dovuta al minor numero di trapianti autologhi, per le mutate indicazioni nei mielomi e nei linfomi: nei primi l’autologo è stato in gran parte soppiantato dai nuovi farmaci, nei secondi, nelle ricadute precoci, è stato sostituito dalle CAR-T

Questo calo dovuto a motivazioni prettamente scientifiche dovrebbe essere riequilibrato nel 2025 con l’esecuzione delle CAR-T (i pazienti non emigreranno più a Bologna) e dei trapianti allogenici da registro (rientro della mobilità passiva su Milano).

Il rapporto fra mobilità attiva e passiva dei ricoveri con altri Centri regionali e non, sebbene meno eclatante che in passato, vede pur sempre un rapporto favorevole (> di 4 a 1) e sul totale dei ricoveri uno su 5 (21%) proviene da fuori provincia.

L’attività ambulatoriale per esterni e di Day Service registra un ulteriore lieve aumento superando le 45.000 visite ematologiche annue.

Va segnalata anche l’attività di consulenza telefonica, denominata “Specialist on call” (due ore al giorno dal lunedì al venerdi) per i medici di medicina generale al fine di aiutarli in un corretto inquadramento delle problematiche ematologiche dei loro pazienti, riducendo al contempo il numero di pazienti inviati a visita ematologica. Nel 2024 sono state 1000 le chiamate a cui è stata data risposta; tale dato rappresenta il 18% di tutte le chiamate per lo stesso servizio inoltrate all’ ospedale (l’Ematologia è la prima Unità Operativa dell’ASMN per numero di chiamate).

La spesa sanitaria ha registrato un ulteriore incremento (+8%) rispetto all’anno precedente in virtù dell’aumentato numero di pazienti ricoverati e del sempre maggior numero di terapie ad alto costo. Per quanto riguarda l’attività di ricerca, dal 2020 il numero di pubblicazioni è stabilmente superiore alle 40 annue ed anche se non si è toccato la cifra record del 2023 (65), il risultato del 2024 (46) va comunque considerato estremamente soddisfacente.

Il quadro complessivo è quindi quello di un reparto in salute: nel 2025 ci aspettiamo di raccogliere i frutti di quanto seminato nel 2024.

Francesco Merli, Direttore dell’Ematologia e Presidente Fondazione GRADE Onlus

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Ogni anno GRADE redige un report che riporta i risultati e i dati raggiunti dal Reparto Ematologia per tracciare l’efficacia dell’attività del reparto. Nei Report sono riassunti i medici coinvolti e gli obiettivi raggiunti nell’anno in corso, raffrontati con i dati degli anni precedenti.
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